01 Solitario

Alessandro Fedrigo

  • Alessandro Fedrigo (basso acustico)

Questo progetto in completa solitudine nasce dall’esigenza di ampliare le possibilità strumentali del basso acustico, uno strumento nuovo ed inesplorato con sue specifiche peculiarità.
Innanzitutto si tratta di una grande e bassa chitarra, e proprio circa l’aspetto polifonico tipico della chitarra si è orientato questo lavoro, almeno dal punto di vista della ricerca strumentale.

Il progetto della solo performance è iniziato con lo studio di alcuni grandi bassisti (e contrabbassisti) che si sono cimentati in questa disciplina e con la successiva trascrizione ed analisi di alcune esecuzioni di Dave Holland, Anders Jormin, Miroslav Vitous e Jaco Pastorius.

“Solitario” si sviluppa all’interno di tre ambiti principali: il primo ambito è costituito da una serie di composizioni originali che utilizzano tecniche polifoniche sullo strumento.

La scelta è stata quella di declinare queste composizioni in ambiti armonici diversi (tonale, modale e seriale) con una particolare attenzione all’articolazione della forma e alla relazione tra scrittura e improvvisazione.

Nascono così “Della Terra”, “Novembre”, “Euclide” e “Marte 4”.

Il secondo ambito di lavoro è stato quello di scrivere degli arrangiamenti di pezzi della tradizione jazzistica utilizzando tecniche polifoniche: “All of Me”, “Autumn Leaves”, “My One and Only Love” e il blues “Blue Monk”.

La terza parte del lavoro è rappresentata da improvvisazioni libere, una delle discipline tipiche della solo performance e particolarmente stimolante è appunto quella della “composizione istantanea”.
(A.Fedrigo)

per altre informazioni circa Alessandro Fedrigo vai su www.alessandrofedrigo.com

Dicono di “Solitario”:

“Great recording! Just listened to all of it and was VERY impressed.
A great advertisement for the acoustic bass guitar and I really admire this work. GREAT intonation!
Really impressive how in-tune and nice balance between the originals and the standards – very nice arrangements of, and swing feel on the standards too, Alessandro clearly put a lot of work into it!
I really enjoyed listening and I hope as many people as possible get to hear it.”
(Ronan Guilfoyle)

“I enjoyed listening to this cd very much.
Alessandro seems to have developed an admirable command of the fretless bass, which is a real achievement, and I found many interesting ideas and concepts in his approach to solo performance. Congratulations.”
(Steve Swallow)

“Alessandro ha le qualità migliori che ritengo un bassista debba avere, il suo primo pensiero va all’organizzazione musicale, al senso estetico e a un’azione musicale che porta sempre alla
costruzione di un’idea, di un colore.
Condivido pienamente anche la scelta di affrontare repertori così diversi all’interno dello stesso lavoro,
il suo talento sta nel concepirli come un suono tessendo per ognuno di loro un vestito
perfetto e in sintonia con tutto il lavoro.”
(Salvatore Maiore)

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