La seconda intervista del nuovo progetto nusica insights, firmato nusica.org e curato da Muhssin Pizii, vedrà la partecipazione di Anna Webber, flautista, sassofonista e compositrice i cui interessi e lavori vivono nella sovrapposizione estetica tra avant-garde jazz and new classical music. Nel Maggio 2021 pubblica Idiom, un doppio album con sia un trio che un large ensamble, il quale è anche un seguito dell’album Clockwise che fu acclamato dalla critica. Lo stesso album, che il Wall Street Journal ha definito “visionario e accattivante”, è stato votato #6 Best Album of 2019 nel NPR Jazz Critics Poll, che ha descritto come“heady music [that] appeals to the rest of the body”.

Il trio presente nell’album Idiom è il “Simple Trio” di Anna Webber, cioè la sua band da circa un decennio composta dal batterista John Hollenbeck ed il pianista Matt Mitchell.

Una bandleader molto prolifica, Webber dirige anche un quartetto ed un settetto oltre che al large ensemble precedentemente menzionato e alla co-diretta Webber/Morris Big Band. Lei si è esibita e/o registrato con progetti diretti da artisti come Dan Weiss, Jen Shyu, Dave Douglas, Matt Mitchell, Ches Smith, John Hollenbeck, and Trevor Dunn e molti altri.

Anna Webber (nata nel 1984) è una flautista, sassofonista e compositrice i cui interessi e lavori vivono nella sovrapposizione estetica tra avant-garde jazz and new classical music. Nel Maggio 2021 pubblica Idiom, un doppio album con sia un trio che un large ensamble, il quale è anche un seguito dell’album Clockwise che fu acclamato dalla critica. Lo stesso album, che il Wall Street Journal ha definito “visionario e accattivante”, è stato votato #6 Best Album of 2019 nel NPR Jazz Critics Poll, che ha descritto come “heady music [that] appeals to the rest of the body”. La sua pubblicazione, Both Are True (Greenleaf Music), co-diretto con la sassofonista e compositrice Angela Morris, è stata nominata come top ten release del 2020 dal New York Times. È stata recentemente nominata come 2021 Berlin Prize Fellow ed è stata votata come top “Rising Star” flautista del 2020 nel Downbeat Critic’s Poll.

Il trio presente nell’album Idiom è il “Simple Trio” di Anna Webber, cioè la sua band da circa un decennio composta dal batterista John Hollenbeck ed il pianista Matt Mitchell. Una bandleader molto prolifica, Webber dirige anche un quartetto ed un settetto oltre che al large ensemble precedentemente menzionato e alla co-diretta Webber/Morris Big Band. Lei si è esibita e/o registrato con progetti diretti da artisti come Dan Weiss, Jen Shyu, Dave Douglas, Matt Mitchell, Ches Smith, John Hollenbeck, and Trevor Dunn e molti altri.

Webber è una 2018 Guggenheim Fellow. Inoltre lei ha vinto sovvenzioni dalla Copland Fund (2021 & 2019), la Shifting Foundation (2015), e la New York Foundation for the Arts (2017) e residenze da Exploring the Metropolis (2019), la MacDowell Colony (2017 & 2020), la Millay Colony for the Arts (2015), e la Brush Creek Foundation for the Arts (2014). Webber è originaria della British Columbia.

www.annakristinwebber.com

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